Nel campionato 2001/02 i rossoneri vengono affidati a Ancelotti dopo l’esonero di Terim. Milan-Chievo è emozionate: Inzaghi (poi infortunatosi) segna, gli ospiti rimontano e Shevchenko firma la doppietta della vittoria.
Il Milan nel 2001 riparte da Fatih Terim e dagli acquisti di elementi del calibro di Rui Costa e Inzaghi. I rossoneri però non rispettano le aspettative e ai primi di novembre Berlusconi decide per l’esonero del tecnico turco: sulla panchina del Diavolo arriva Carlo Ancelotti, già elemento chiave del Milan di Sacchi e Capello. Il ritorno a Milanello dell’ex Parma tenta di dare una scossa a un ambiente un po’ depresso.
Le prime mosse del tecnico
Ancelotti cambia poco dal punto di vista tattico e cerca più che altro di rivitalizzare la formazione rossonera sul piano del gioco. Dopo lo 0-0 interno contro il Piacenza, il Milan espugna Parma grazie a un colpo di testa di Inzaghi. E così, i rossoneri arrivano al meglio al match contro la matricola e sorpresa Chievo di Gigi Delneri.
Milan-Chievo, che emozioni!
Il 2 aprile 2001 San Siro ospita dunque Milan-Chievo. I rossoneri aprono le danze al quarto d’ora: Serginho crossa e Inzaghi come sempre impatta di testa e mette la palla in rete! SuperPippo, però, è in fuorigioco ma il guardalinee non se ne avvede. Gli ospiti non demordono e in due minuti ribaltano il risultato: Marazzina pareggia anticipando Abbiati in uscita, Corradi segna con un potente colpo di testa su calcio d’angolo. Il Milan va in bambola e rischia ancora. Nella ripresa, le cose cambiano per il Diavolo quando Shevchenko si procura e trasforma un calcio di rigore. Il 2 a 2 carica i rossoneri e Rui Costa pennella un pallone che l’ucraino insacca sotto l’incrocio. Milan-Chievo finisce 3-2 ma Ancelotti deve fare a meno di Inzaghi che si infortuna al ginocchio in uno scontro con il portiere Lupatelli.